Sconvolgenti i risultati emersi da un indagine condotta da Cgil Sicilia, che vede esporsi ben 700 lavoratori sul tema sicurezza sul lavoro.
Sconosciute le figure del responsabile del lavoratore sulla sicurezza (Rls), del responsabile servizio prevenzione e protezione (Rspp), l'addetto al primo soccorso e alle vie di fuga in caso di pericolo e persino del medico del lavoro, che dovrebbe conoscere e seguire ogni dipendente.
Nonostante i 35.000 infortuni sul lavoro e i 35 milioni di euro, equivalenti agli incidenti dei lavoratori in nero, gli enti responsabili dell'ottimizzazione della sicurezza sul lavoro continuano a mostrare superficialità e poca serietà.
Lo scorso 22 Maggio, molti di questi sono stati sottoposti a un questionario circa la conoscenza del Testo Unico, ivi compresa l'Inail e a seguito, ben 50.000 lavoratori.
Obiettivi principali da raggiungere? Il rafforzamento di quelle figure incaricate di responsabilità sui luoghi di lavoro.